Il Talete a favore dello Ius soli/Ius culturae

Come docenti del liceo Talete, chiediamo che il parlamento discuta e approvi al più presto una legge che riconosca lo Ius soli/Ius culturae, conferendo la cittadinanza ai minori nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri. Si tratta di ragazze e ragazzi che incontriamo ogni giorno nelle nostre classi e a cui non sapremmo attribuire uno status diverso da quello degli altri.
 
A quasi un milione di loro, che potrebbero essere costretti al rimpatrio se i genitori perdessero il diritto di vivere in Italia, il disegno di legge sulla cittadinanza attualmente in discussione garantisce un diritto elementare: il diritto a vivere in un luogo sicuro chiamato "casa", come è capitato a tutte e tutti noi.
 
In quanto insegnanti, non possiamo che appoggiare il disegno di legge. Lo Ius soli/Ius culturae stabilisce che "cittadini" non si nasce, ma si diventa nelle nostre scuole, grazie all'incontro quotidiano con compagni, insegnanti e tutto il resto del personale. In un Paese che troppo spesso disprezza l'istruzione, è un raro riconoscimento del nostro ruolo e una responsabilità che noi docenti accettiamo volentieri.
 
Il collegio docenti