Piano Scuola Digitale d’Istituto - Liceo Scientifico Talete
Premessa
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è una delle linee di azione della legge 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, ed è valido fino al 2020 – adottato con Decreto Ministeriale n. 851 del 27 ottobre 2015.
Il PNSD prevede tre grandi linee di attività in merito a miglioramento dotazioni hardware, attività didattiche e formazione degli insegnanti. Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti, quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare.
Le azioni del PNSD sono programmate secondo piani di finanziamento di sostegno al conseguimento degli obiettivi tematici dell' Accordo di partenariato che è lo strumento con cui la Commissione Europea ha adottato un Accordo di Partenariato con l'Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei per il periodo 2014-2020.
L'Accordo di Partenariato prevede, nel campo dell’istruzione, le seguenti linee di indirizzo strategico: la “diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola” e “l’adozione di approcci didattici innovativi, attraverso il sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati” finalizzate al “miglioramento dei livelli di apprendimento degli allievi”. In questo senso “la programmazione 2014-2020 deve fornire un apporto essenziale all’accelerazione dei processi di innovazione della scuola e della formazione italiana, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea e della strategia dell’Agenda Digitale Italiana, intervenendo in direzione di una maggiore semplificazione e digitalizzazione del mondo dell’istruzione e della formazione (…)”.
Il comma 58 della Legge 107/15 definisce gli obiettivi strategici del PNSD:
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realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti
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potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche
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adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni
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formazione dei docenti;
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formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione;
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potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole;
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valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione;
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definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici. (fonte FLC CGIL)
Animatore Digitale
L’azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad “animatore digitale” ossia un docente che deve elaborare progetti ed attività per diffondere l’innovazione nella scuola secondo le linee guida del PNSD. Secondo il Prot. n° 17791 del 19/11/2015 l'AD riceverà una formazione specifica al fine di “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”.
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
- FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
- COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
- CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PIANO SCUOLA DIGITALE D’ISTITUTO
per il PTOF 2016-19
L'Animatore Digitale, con il Dirigente Scolastico, il Direttore Amministrativo e il Team per l’Innovazione Digitale, è il protagonista dell’Azione#4 (Spazi e Ambienti per l’Apprendimento) del Piano Nazionale Scuola Digitale, è la figura che ha il compito di accompagnare, monitorare le azioni che promuovono la digitalizzazione.
Il Liceo Talete, già da diversi anni, ha intrapreso la strada dell’innovazione digitale e dell’adeguamento delle sue infrastrutture informatiche, vincendo un bando della Fondazione Roma che ha permesso la realizzazione di un nuovo Laboratorio di Informatica, e altri diversi bandi che hanno permesso l’ampliamento della rete cablata e wireless, la diffusione delle attrezzature informatiche e multimediali nelle aule e il raggiungimento di uno standard apprezzabile di digitalizzazione necessario per la realizzazione del progetto DADA. Ma ancora molto c’è da fare …
Le azioni richieste e le risorse previste dal PNSD sono da intendersi, quindi, una opportunità di progressivo e adeguamento dei livelli di diffusione e accessibilità delle risorse digitali nella didattica ordinaria, e nella gestione amministrativa. Si elencano qui di seguito le AZIONI (indicate con #) e i corrispondenti ambiti che sono già state realizzate o stanno per attivarsi :
ACCESSO ALLA RETE #2
Cablaggio interno/connessione wifi del 100% degli spazi della scuola, con estensione prevista della rete cablata interna al 90% degli spazi.
SPAZI E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO #4
6 Aule LIM - 17 Aule con VP - 5 Aule Laboratorio con LIM/VP - 1 Aula Magna con VP
IDENTITA' DIGITALE #11 - #12
#11 Digitalizzazione amministrativa - in atto da quest'anno
#12 Registro elettronico
FORMAZIONE DEL PERSONALE #25
#25 - Formazione in servizio per l'innovazione didattica e innovativa. Diversi docenti hanno partecipato ai corsi di formazione PSND organizzati lo scorso anno.
PROGETTI SU METODOLOGIE INNOVATIVE PER LA DIDATTICA E LA TRASFORMAZIONE DEGLI SPAZI DI APPRENDIMENTO
- Progetti E-Twinning / Erasmus - Partecipazione a progetti collaborativi europei basati sull’impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione tipiche della online-collaboration
- Progetti in rete
ATTIVITÀ DIDATTICO-METODOLOGICHE INNOVATIVE
GOOGLE-APPS
Si propone l’introduzione dell’uso del supporto gratuito Google Apps for Education
- per un nuovo ambiente di apprendimento e condivisione integrato, che permetta la facilitazione degli scambi e della comunicazione tra tutte le figure del mondo scolastico: personale ATA, docenti, studenti, famiglie
A partire dalle progettualità già attuate e dalle potenzialità già esistenti, l'animatore digitale è incaricato, insieme con il Team per l’Innovazione Digitale, di gestire le azioni di avvio del PNSD:
- PUBBLICAZIONE del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della Scuola nella sezione PSND, appositamente dedicata e finalizzata alla raccolta di informazioni e strumenti utili per la diffusione dei fini del PNSD. Potenziamento del sito della scuola in termini di accessibilità delle informazioni, e creazione di uno staff di docenti/personale amministrativo che possa gestire autonomamente le diverse sezioni del sito in modo autonomo.
- DETERMINAZIONE DEL PROFILO E RILEVAZIONE DEI BISOGNI A integrazione e supporto di tale fase, è cruciale l’uso di questionari online come strumenti di partenza per determinare il profilo dei docenti che insegnano nella scuola. Si ritiene utile avere una "fotografia" del corpo docente per modulare l’intervento formativo in funzione dei bisogni che emergono, ma non solo, si vuole, con queste prime azioni, creare un clima di collaborazione nel rispetto dei diversi modelli e pratiche didattiche che permettano di trovare una linea comune e avviare una riflessione sulle azioni future. A tal scopo verranno diffusi, nel corso del primo anno del triennio, dei questionari online, e verrà organizzata una serie di incontri formativi sull’uso degli strumenti digitali più richiesti, emersi dalla rilevazione dei bisogni.
- RICOGNIZIONE. Il terzo passo è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro istituto vengono già attuate senza la giusta visibilità. Tale ricognizione dovrebbe tenere presenti anche i risultati evidenziati nel RAV. Lo strumento utilizzabile per tale ricognizione potrebbe essere una repository di documenti in cloud, appositamente realizzata. La possibilità di disporre in un unico “contenitore” di tutti i prodotti didattici e formativi realizzati dai diversi docenti, e/o studenti aumenterebbe moltissimo le potenzialità di diffusione delle”buone pratiche”.
I docenti che oggi già utilizzano le nuove tecnologie si sono formati per lo più da soli, hanno sperimentato a loro spese senza, in genere, una visione di insieme e di “lunga durata”; questo ha prodotto senza dubbio buone pratiche che, nella maggior parte dei casi, non sono state condivise o rese sistematiche. Il PNSD richiede alle scuola maggiore sistematicità e coerenza e suggerisce di iniziare il percorso verso l’adozione di approcci didattici innovativi proprio da riflessione comuni sui punti di forza delle esperienze fatte. Le buone pratiche riflessive hanno il compito di supportare il rinnovamento della professionalità docente e che le ICT da sole non sono in grado di creare un nuovo modello di scuola anche se forniscono l'opportunità di riflettere su nuovi modelli di interazione didattica. - PEDAGOGIE. In questa prima fase il PNSD invita i docenti a riflettere e valutare su ciò che si vuol fare di innovativo (con le tecnologie ma non solo) secondo la linea di azione della Legge 107; tenendo sempre presente, come più volte ribadito nel documento, che il compito principale della scuola è quello di fare buona didattica, con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzando le competenze e gli apprendimenti degli studenti.
Al contempo sono previste azioni che, valorizzando le competenze digitali già possedute da ciascun docente, siano in grado di sviluppare dinamiche di lavoro in gruppo e di peer learning, anche secondo la metodologia Flipped Classroom. - INTERVENTI AD HOC. Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD potrà progettare gli interventi di formazione. Si suggerisce di lavorare per interventi trasversali, almeno in questa fase iniziale e poi calarli, successivamente, nei singoli ambiti disciplinari. Tale fase di formazione potrebbe essere permanente, sull’intero arco del triennio.
- VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE. Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui primi interventi ed approcci da lui coordinati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di INTERVENTO. Allo stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, è bene che chieda ai colleghi un giudizio sul suo operato, anche per poter eliminare, per i mesi a venire (non dimentichiamo che l’AD è in carica 3 anni), eventuali criticità motivate da inesperienza e complessità dell’incarico.
Piano triennale per l’innovazione digitale
FORMAZIONE INTERNA |
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2016-2017 |
2017-2018 |
2018-2019 |
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COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA |
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2016-2017 |
2017-2018 |
2018-2019 |
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CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE |
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2016-2017 |
2017-2018 |
2018-2019 |
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Il PNSD per il PTOF potrebbe subire variazioni o aggiornamenti a seguito di bisogni o modifiche non prevedibili in fase di programmazione.
L'Animatore Digitale - prof. Paolo Sirabella
Il Team per l'innovazione digitale:
prof. Leonardo Guarisco - prof. Fabio Tassoni